L'UE avvia una revisione dell'accuratezza su Telegram, mettendo in discussione i dati sul numero di utenti forniti

L'Unione Europea sta esaminando l'accuratezza dei dati degli utenti forniti dalla piattaforma di social media Telegram per determinare se debbano essere imposte regole rigide sulle sue operazioni all'interno dell'UE. A febbraio, Telegram ha riportato di avere 41 milioni di utenti attivi mensili in Europa, leggermente al di sotto della soglia di 45 milioni stabilita per le "Piattaforme Online Molto Grandi (VLOP)" ai sensi del Digital Services Act dell'UE. La Commissione Europea ha dichiarato: "Se abbiamo dubbi, come è attualmente il caso... possiamo avviare un'indagine per vedere quali metodi hanno utilizzato." La Commissione ha aggiunto che se ritiene che i dati siano inaccurati e che Telegram abbia effettivamente raggiunto la soglia di utenti, allora ha l'autorità unilaterale di designarla come "Piattaforma Online Molto Grande". (Financial Times UK)