Goldman Sachs riconosce per la prima volta l'importanza delle criptovalute in una lettera agli azionisti

Goldman Sachs ha menzionato per la prima volta la popolarità delle criptovalute nella sua lettera agli azionisti del 2024, definendola una delle tendenze più importanti nel settore fintech. La lettera afferma: "La crescita delle transazioni elettroniche e l'introduzione di nuovi prodotti e tecnologie, incluse le criptovalute e la distributed ledger technology (DLT) così come la tecnologia dell'intelligenza artificiale, hanno intensificato la competizione nel settore." Goldman Sachs ha riconosciuto che i concorrenti potrebbero offrire prodotti finanziari, incluse le criptovalute, che potrebbero essere più apprezzati dai clienti, anche se attualmente Goldman Sachs sceglie di non fornire servizi correlati. Dal lancio di una piattaforma di trading di criptovalute nel 2021, Goldman Sachs ha continuato a esplorare applicazioni per la tecnologia blockchain e ha lanciato una piattaforma di asset digitali nel 2022. Inoltre, Goldman Sachs è una delle poche banche che partecipa ai test del sistema di comunicazione blockchain Canton Network, dimostrando il crescente interesse delle istituzioni finanziarie tradizionali per la tecnologia blockchain. Tuttavia, Goldman ha anche avvertito che la distributed ledger technology e le criptovalute sono ancora in una fase iniziale con potenziali rischi di cybersicurezza e altre debolezze. David Solomon, CEO di Goldman Sachs, ha ripetutamente affermato che Bitcoin è un "asset speculativo", ma riconosce anche che la tecnologia blockchain ha il potenziale per apportare cambiamenti al sistema finanziario. Nel Q4 2024, Goldman ha aumentato significativamente le sue partecipazioni su due principali Bitcoin spot ETF, indicando la sua attenzione sempre crescente verso il mercato delle criptovalute.