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Ether è sceso sotto i $4.300 dopo non essere riuscito a mantenere lo slancio sopra i $4.700, con liquidazioni per 338 milioni di dollari che hanno aumentato la pressione di vendita.
Gli analisti evidenziano i $4.300 come un supporto cruciale, ma la storica debolezza di settembre aumenta il rischio di un calo del 10%.
Una contrazione dell’open interest e tassi di finanziamento negativi suggeriscono che le posizioni long vengono liquidate, il che potrebbe preparare il terreno per un rimbalzo se la domanda spot dovesse tornare.
Ether (ETH) non è riuscito a mantenere lo slancio sopra la resistenza dei $4.700 questa settimana, scivolando nuovamente sotto la zona dei $4.300 venerdì, dove è stato violato un supporto critico della trendline ascendente, reso popolare da Tom Lee di Fundstrat.
Il movimento avviene in un contesto di liquidità di mercato in diminuzione e segue una più ampia liquidazione di posizioni future su Ether per 338 milioni di dollari tra il 22 agosto e venerdì, aumentando la probabilità di una correzione più profonda a settembre.
Lee e l’analista di Fundstrat Mark Newton hanno indicato il livello dei $4.300 come un pavimento cruciale martedì, citando letture neutre dell’indice di forza relativa (RSI) e una struttura Ichimoku cloud ancora rialzista come motivi di ottimismo.
Tuttavia, la situazione attuale appare cupa, con la stagionalità di settembre che getta un’ombra sull’impostazione rialzista. I dati di CoinGlass indicano che settembre è storicamente il mese più debole per Ether, con l’altcoin che registra i suoi peggiori rendimenti mediani del -12,55% in questo periodo. Questo bias storico verso i ribassi suggerisce che i rischi a breve termine rimangono orientati al ribasso se Ether perde il supporto chiave a $4.300.
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Divergenza crescente nelle tendenze dell’open interest di Ether
Anche il posizionamento sui futures è diventato più cauto. Secondo l’analista Amr Taha, la variazione percentuale giornaliera dell’open interest (OI) di ETH ha registrato un minimo più alto rispetto all’ultimo punto più basso, ma l’open interest assoluto è sceso a un nuovo minimo su Binance. Questa divergenza indica uno squilibrio strutturale, con i trader retail che chiudono esposizioni long invece di aprire nuove posizioni.
L’open interest totale di ETH si è contratto a circa 9 miliardi di dollari. Interessante notare che l’ultima volta che l’open interest si è compresso a questo livello, ETH è rimbalzato bruscamente fino a $4.900, suggerendo che una simile pulizia dell’eccesso di leva potrebbe preparare il terreno per una ripresa.
Allo stesso tempo, i tassi di finanziamento sulle principali piattaforme sono diventati negativi, indicando una predominanza delle posizioni short nei mercati perpetui. La combinazione di open interest in calo e tassi di finanziamento negativi conferma che le posizioni long vengono liquidate, non aperte.
Tuttavia, storicamente, tali condizioni possono anche precedere inversioni brusche, poiché i tassi di finanziamento negativi spesso segnalano un eccesso di posizioni short che può alimentare un rimbalzo rialzista più rapido del previsto una volta che la domanda spot si manifesta.
Dal punto di vista tecnico, i grafici su timeframe più ampi mostrano debolezza in vista della chiusura mensile. Storicamente, l’inizio di settembre presenta la maggiore probabilità di una correzione, quindi la possibilità di un calo del 10% dai prezzi attuali potrebbe verificarsi nella prima settimana.
Il supporto immediato da monitorare è vicino a $4.180, anche se un rimbalzo deciso da questo livello appare meno probabile dato che l’attuale rottura segue una fase rialzista prolungata.
Invece, i partecipanti al mercato potrebbero posizionarsi psicologicamente sotto la soglia dei $4.000, con la zona $3.900–$3.700 che si allinea con un daily fair value gap (FVG) che potrebbe attirare offerte.
Se questa zona dovesse fallire, l’attenzione si sposterebbe verso il prossimo FVG tra $3.100 e $3.300. Questa regione potrebbe fungere da punto di inflessione cruciale per la continuazione di un mercato rialzista più ampio.
Una rottura al di sotto segnerebbe un cambiamento significativo nella struttura su timeframe più ampi e potrebbe sollevare dubbi sulla sostenibilità dell’attuale ciclo rialzista di Ether.
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