La scadenza dei 34.000 Bitcoin di Mt. Gox scatena nervosismo sul mercato — Gli analisti avvertono del FUD

La lunga saga di Mt. Gox è tornata al centro della scena mentre gli analisti blockchain rilevano nuovi movimenti nei wallet dell’exchange ormai defunto per la prima volta dopo sette mesi.

Questa mossa arriva a poche settimane da una scadenza chiave per i rimborsi, suscitando preoccupazioni per un rinnovato FUD (paura, incertezza e dubbio) sul mercato.

Movimenti nei wallet di Mt. Gox prima della scadenza per il rimborso di 34.000 BTC

I dati di Arkham mostrano che Mt. Gox detiene ancora circa 34.000 Bitcoin che devono essere restituiti ai creditori. L’estensione approvata dal tribunale scade il 31 ottobre 2025 (ora del Giappone).

Bitcoin Held By Mt. Gox. Source: Arkham Intelligence

L’estensione è stata concessa poiché alcuni creditori non avevano completato le procedure necessarie o avevano riscontrato problemi durante il rimborso. Con l’avvicinarsi della scadenza, crescono le preoccupazioni degli investitori per una possibile pressione di vendita imminente.

Secondo l’analista di CryptoQuant Mignolet, se il trustee non riuscisse a ottenere un ulteriore rinvio, i fondi rimanenti, valutati oltre 3,88 miliardi di dollari, potrebbero presto entrare sul mercato. Un tale scenario potrebbe scatenare una nuova ondata di pressione di vendita e paura.

“Quando è stata annunciata l’estensione, era necessario agire entro il 31 ottobre... Se non ci sarà un’ulteriore proroga, questi 34.000 bitcoin entreranno prima o poi sul mercato, il che potrebbe chiaramente diventare un catalizzatore per creare nuovamente FUD,” ha affermato Mignolet.

Liquidità in calo aumenta le preoccupazioni di mercato

Mt. Gox ha iniziato a distribuire rimborsi in Bitcoin e Bitcoin Cash nel luglio 2024, segnando una tappa fondamentale dopo quasi un decennio di procedimenti legali.

Sebbene le precedenti vendite e liquidazioni governative siano state in gran parte assorbite dalla domanda over-the-counter (OTC), gli analisti avvertono che questa volta potrebbe non essere così.

“Lo scorso anno, circa l’80% del volume del governo tedesco è stato gestito tramite trading OTC,” ha osservato Mignolet, facendo riferimento al ruolo di Coinbase Prime come principale venue di liquidità istituzionale. “Ma a differenza dello scorso anno, quel volume ora si sta indebolendo. Rimane incerto se il mercato possa assorbire 34.000 Bitcoin tutti in una volta come in passato.”

L’analista ha aggiunto che se i canali OTC non riuscissero ad assorbire l’offerta, le monete potrebbero riversarsi direttamente sui mercati pubblici, amplificando la volatilità.

Anche il tempismo è considerato “sfavorevole”, arrivando in un momento di calo della domanda istituzionale e di incertezza macroeconomica più ampia.

Strategia Bitcoin di Strive in discussione

Un potenziale cuscinetto, Strive (ASST), aveva precedentemente annunciato l’intenzione di seguire la strategia di MicroStrategy acquistando Bitcoin come asset di tesoreria aziendale a partire da maggio 2025.

L’azienda, guidata da Vivek Ramaswamy, aveva suggerito di aiutare ad assorbire parte della distribuzione di Mt. Gox. Tuttavia, Mignolet ha espresso dubbi sulla fattibilità di tale piano.

“Strive ha raccolto 750 milioni di dollari tramite un’offerta PIPE, che sono stati interamente utilizzati per acquistare 5.800 bitcoin a un prezzo medio di 116.000 dollari... Assorbire il volume di Mt. Gox richiederebbe almeno 4 miliardi di dollari di finanziamento, ed è incerto se tali fondi possano essere reperiti nella situazione attuale,” ha detto.

Con il titolo MicroStrategy sotto pressione e aziende simili che affrontano la stanchezza degli investitori, la capacità di Strive di agire come forza stabilizzatrice appare sempre più limitata. Un’ulteriore proroga del calendario dei rimborsi potrebbe essere possibile, ma ciò “lascerebbe le cattive notizie in sospeso.”

Attività familiare dei wallet alimenta le speculazioni

Aumentando la tensione, i wallet collegati a Mt. Gox hanno recentemente mostrato attività on-chain simili ai test pre-rimborso del passato.

“Dopo sette mesi, è stato rilevato un movimento nel wallet di Mt. Gox... In passato, poco prima del rimborso, Mt. Gox effettuava piccoli trasferimenti di Bitcoin per testare le transazioni. Ora si osserva un movimento simile,” ha scritto Mignolet su X.

Mt. Gox Moves BTC After Seven Months. Source: Arkham

Sebbene non sia ancora confermato se queste transazioni indichino un rimborso imminente, la coincidenza ha riacceso i timori di una nuova ondata di vendite guidate da Mt. Gox, proprio mentre la liquidità e il sentiment di mercato appaiono più fragili.