BitMine e Strategy capitalizzano sulla debolezza del mercato per espandere i portafogli crypto
I prezzi di Bitcoin ed Ethereum restano sotto pressione, ma gli investitori istituzionali stanno raddoppiando i loro acquisti. Con BitMine e Strategy che aumentano le loro partecipazioni, il sentiment di mercato si sta orientando verso un'accumulazione a lungo termine nonostante la volatilità persistente.
Dopo il crollo di ottobre che ha scosso i mercati globali, gli asset crypto hanno continuato la loro corsa volatile, con Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) ancora al di sotto dei livelli precedenti al crollo.
Nonostante la flessione, la fiducia istituzionale rimane forte, poiché giganti aziendali come BitMine Immersion Technologies e Strategy (precedentemente MicroStrategy) approfittano del calo per espandere le loro partecipazioni in criptovalute.
Gli acquirenti istituzionali trasformano la turbolenza del mercato crypto in opportunità
I dati hanno mostrato che, nonostante un breve rimbalzo, sia BTC che ETH sono rimasti in territorio negativo nell’ultima settimana. Le perdite settimanali di Bitcoin sono aumentate fino al 4,28%, mentre ETH è sceso del 6,50%. Al momento della scrittura, Bitcoin veniva scambiato a $109.524 — circa il 10,6% in meno rispetto al livello precedente al crollo del Black Friday, superiore a $122.500.
Nel frattempo, ETH si attestava a $3.932, segnando un calo del 10,5% rispetto al prezzo pre-crollo di $4.395. Tuttavia, le principali istituzioni hanno approfittato di questi prezzi bassi, come dimostrato dalle loro recenti ondate di acquisti.
La piattaforma di analisi blockchain Arkham Intelligence ha riportato che BitMine Immersion Technologies ha acquistato ETH per un valore di $250 milioni.
“Tom Lee ha appena acquistato altri $250 milioni di ETH. Tre nuovi indirizzi hanno appena acquistato un totale di $250 milioni di ETH da Bitgo e Kraken. Questi account corrispondono al modello di acquisizione precedente di Bitmine,” ha scritto Arkham.
Inoltre, l’ultima comunicazione della società ha rivelato che hanno accumulato 203.826 ETH, per un valore superiore a $800 milioni, nell’ultima settimana. Le partecipazioni totali di BitMine ora superano i 3,3 milioni di ETH.
Lo stack è valutato circa $13 miliardi e rappresenta oltre il 2,7% dell’offerta di ETH. L’azienda ha ora superato la metà del percorso verso il suo obiettivo di assicurarsi il 5% di tutto l’ETH in circolazione.
Il presidente di BitMine, Tom Lee, ha ribadito la sua fiducia in Ethereum. Ha aggiunto che, dato il potenziale futuro di ETH, il recente calo dei prezzi rappresentava un’opportunità di acquisto interessante in termini di rischio/beneficio.
“Il mercato crypto ha vissuto uno dei più grandi eventi di deleveraging di sempre la scorsa settimana e questo ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi di ETH. L’open interest per ETH si trova agli stessi livelli del 30 giugno di quest’anno (ETH era a $2.500). Considerando il Supercycle previsto per ethereum, questa dislocazione di prezzo rappresenta un interessante rischio/rendimento,” ha osservato Lee.
Nel frattempo, Strategy, il più grande detentore aziendale di BTC, ha aumentato la sua esposizione alla criptovaluta di punta. In un post su X, il fondatore della società Michael Saylor ha annunciato l’acquisizione di 168 BTC per $18,8 milioni.
Il prezzo medio di acquisto per moneta è stato di circa $112.051. Strategy ora controlla 640.418 BTC, valutati oltre $69,3 miliardi ai prezzi di mercato attuali.
“Strategy ha acquisito 168 BTC per ~$18,8 milioni a ~$112.051 per bitcoin e ha raggiunto un BTC Yield del 26,0% YTD 2025,” ha pubblicato Saylor.
È degno di nota che, mentre le criptovalute accumulate continuavano a diminuire di valore, l’attività di acquisto ha avuto un impatto positivo sui prezzi delle azioni di entrambe le società. Questo ha segnalato la fiducia degli investitori nelle loro strategie a lungo termine.
Secondo i dati di Google Finance, le azioni di BitMine (BMNR) hanno chiuso la giornata a $53,8. Questo ha segnato un apprezzamento del 7,92%. Tuttavia, il titolo ha registrato un modesto calo dello 0,19% durante le contrattazioni after-hours.

Allo stesso modo, anche il titolo di Strategy (MSTR) ha reagito positivamente all’ultima acquisizione di Bitcoin da parte della società. Le azioni sono salite del 2,3% a $296,6, estendendo i guadagni di un ulteriore 0,27% nelle contrattazioni after-hours.

I mercati stanno osservando se i continui afflussi da parte di aziende come BitMine e Strategy segneranno un punto di svolta per gli asset. Una cosa è chiara: le principali istituzioni stanno guidando la narrativa attuale e scommettendo forte sul prossimo ciclo, anche mentre la volatilità mette alla prova la fiducia in tutto l’ecosistema crypto.
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