Le fondazioni delle blockchain pubbliche dovrebbero aprire le porte ai progetti Meme?

Autore: Eric, Foresight News

Titolo originale: Le public chain devono necessariamente abbracciare la tendenza dei Meme?

Il 21 ottobre, il simulatore di coltivazione di cannabis Addicted ha pubblicato un lungo thread su X lamentandosi del trattamento ingiusto ricevuto nell’ecosistema Ethereum e Base. Secondo quanto dichiarato, nell’ecosistema Ethereum esiste una cultura “top-down”: se non fai parte del cerchio centrale o non sviluppi prodotti riconosciuti dal core, non riceverai alcun supporto. Addicted ritiene che ci sia una grave disconnessione tra sviluppatori e utenti nell’ecosistema Ethereum: la maggior parte degli sviluppatori non approva la speculazione e continua a sviluppare ciò che ritiene buono, invece di lasciare che siano utenti e comunità a creare spontaneamente le tendenze.

Dopo essersi spostato su Solana, Addicted ha raggiunto un incasso massimo di 3,5 milioni di dollari in 48 ore, e la Solana Foundation ha offerto supporto attivo, aiutando il team a promuovere il prodotto. Non giudicano la bontà delle applicazioni, ma lasciano che gli sviluppatori sperimentino liberamente. Questa atmosfera aperta ha sorpreso il team di Addicted, che ne ha tratto grande beneficio.

Su questo punto, un membro di IPX Labs, fornitore di soluzioni Web3 per l’ecosistema Move e sviluppatore di progetti meme/launchpad su Sui, utente X con handle @josemvcerqueira, ha espresso il suo accordo, sottolineando con tatto che anche su Sui esiste un problema simile a quello di Ethereum, dove i progetti vengono giudicati in base alle preferenze personali.

Forse a causa di esperienze simili nella comunità Sui, il fondatore di Nexa, ex membro di Martian Wallet e Polynomial, utente X con handle @defi_or_defuck, allfather.sui, ha colto l’occasione per lamentarsi: ha dichiarato di aver sentito o visto nell’ecosistema Sui frasi come “Sui is not for that” o “if you want this, go to Solana and BSC”, e ritiene che tali affermazioni, che allontanano sviluppatori e utenti, non fanno altro che soffocare la motivazione dei costruttori.

Queste lamentele hanno presto attirato le critiche di alcuni fan accaniti. L’utente X con handle @0xairtx ha espresso il suo disappunto in modo piuttosto estremo, affermando che i due che si sono lamentati dovrebbero vergognarsi delle loro dichiarazioni, perché vogliono solo lanciare token invece di sviluppare prodotti, mentre lo stack di Sui è stato progettato proprio per facilitare lo sviluppo di prodotti. Questo utente ritiene che Sui non sia una “degen chain”, ma una chain “destinata a ricostruire Internet”, e quindi non dovrebbe supportare applicazioni “senza senso”.

Forse esiste davvero una preferenza per alcune tipologie di applicazioni. Rohan Handa, membro del Deals Team di Mysten Labs (azienda sviluppatrice di Sui), ha risposto sotto il commento di questo fan dicendo: “In realtà sono molto intelligenti, sanno tutto”, alludendo al fatto che chi si lamenta dell’atmosfera nella comunità Sui sa bene perché non è ben accetto.

A questo punto, un altro membro della comunità Sui ha commentato sarcasticamente: “Se sanno tutto, perché non sviluppano il prossimo Telegram o GMail su Sui, che nessuno userà, invece di sviluppare una DApp rivolta agli utenti?” Il commento punta il dito contro la reale provenienza degli utenti delle public chain, sottolineando l’arroganza di pensare che queste applicazioni “politicamente corrette” avranno davvero utenti. Questa frase ha portato alla risposta classica di Rohan Handa:

Non so quando è stata l’ultima volta che Netflix ha accusato AWS di non aiutarli nella crescita.

Questo atteggiamento arrogante ha suscitato il malcontento di molti membri della comunità, e il tweet ha rapidamente superato le 20.000 visualizzazioni, con numerosi commenti critici. Sembra che tutti pensino che Sui si stia sopravvalutando paragonandosi ad AWS; in un settore di nicchia come il Web3, la fondazione di una public chain dovrebbe supportare i progetti dell’ecosistema per una crescita reciproca. L’utente X con handle @0xiiptolemy ha dichiarato senza mezzi termini: “Sui ha pagato il 9% della fornitura totale di WAL a Binance per far quotare il token sull’exchange; se Sui fosse così onnipotente, perché spendere milioni di dollari per ottenere l’aiuto di Binance?” Anche allfather.sui, imitando il tono di Rohan Handa, ha detto: “I dipendenti AWS non chiedono agli utenti Netflix di usare prodotti basati su Google Cloud se vogliono guardare Netflix. Non puoi dire di voler costruire il prossimo Internet e poi essere selettivo sulle sue esigenze.”

Resosi conto che alcuni membri del team avevano detto cose inappropriate, il co-fondatore e CEO di Sui, Evan Cheng, si è scusato pubblicamente con tutti coloro che si sono sentiti sminuiti, affermando che, indipendentemente dalle divergenze, non è consentita alcuna comunicazione negativa tra membri di Mysten Labs, Sui, Walrus e la comunità. Successivamente, Evan Cheng ha dichiarato che fornirà piani concreti per risolvere i problemi ai costruttori di Sui e Walrus.

La rapida risposta di Evan Cheng in termini di PR ha ricevuto molto supporto nei commenti. Alcuni membri della comunità hanno osservato che esiste ancora una chiara distanza tra fondazione, costruttori, ambasciatori e comunità, ma se questa distanza potrà essere colmata e la comunicazione migliorata, l’ecosistema Sui diventerà più attraente.

La fondazione dovrebbe intervenire nella direzione dello sviluppo?

L’ambasciatore Sui @MindfrogCrypto ha dichiarato pubblicamente su X che i costruttori dell’ecosistema Sui si lamentano spesso della bassa liquidità e della scarsità di utenti retail, mentre i finanziamenti della fondazione sono più orientati verso progetti “seri” (come infrastrutture e DeFi), mentre i progetti meme/gaming si sentono “emarginati”. Inoltre, nella comunità Sui sono frequenti i “purity debates”, come se accogliere progetti in stile BSC a bassa soglia sia opportuno o meno.

Discussioni simili esistono in qualsiasi ecosistema di public chain: sviluppatori e team di progetto non vogliono che la fondazione abbia preferenze evidenti e desiderano supporto per tutti i tipi di progetti; dal punto di vista della fondazione, invece, c’è il timore che una deriva troppo speculativa possa creare uno stereotipo negativo e influenzare lo sviluppo a lungo termine. Da questo punto di vista, il supporto di Sui ai cosiddetti progetti “seri” è giustificato.

Facendo un paragone con il rapporto tra governo e imprese, il governo tende naturalmente a sostenere lo sviluppo dell’economia reale e delle industrie high-tech, perché queste creano occupazione, nuovi mercati e progresso tecnologico. Tuttavia, ciò non significa penalizzare i piccoli imprenditori, ma piuttosto creare spazio per la sopravvivenza e lo sviluppo di tutti i settori, promuovendo l’inclusività della città. Per Sui, la fondazione dovrebbe offrire un supporto di base e imparziale alle iniziative imprenditoriali nate spontaneamente nella comunità, mentre può destinare più risorse ai progetti con maggiori barriere tecnologiche o di scala.

Solana è riuscita a risollevarsi dal punto più basso del 2022 anche grazie al supporto della fondazione. La Solana Foundation non ha mostrato preferenze per i progetti “seri”, e nemmeno durante il boom dei meme token ha sostenuto solo i meme, ma ha continuato a promuovere anche altri tipi di progetti. L’assenza di pregiudizi potrebbe essere stata la scelta più giusta della Solana Foundation. Nell’attuale ciclo, l’ecosistema Ethereum si è concentrato su temi come il restaking, poco accessibili agli utenti retail, e questo ha fatto sì che negli ultimi anni sia rimasto indietro rispetto a Solana.

Per Sui, continuare a sostenere i progetti “seri” non è un problema, ma dopo aver ottenuto risultati in termini di prezzo del token grazie alla qualità dei progetti dell’ecosistema, Sui non dovrebbe cadere nella dipendenza dal percorso, ma dovrebbe invece diversificare le tipologie di progetti, aumentare l’inclusività dell’ecosistema e attrarre più utenti comuni e liquidità, risolvendo così i problemi di lunga data.

Il proprietario di una bancarella di barbecue non si preoccupa della mancanza di un parco industriale, ma si preoccupa della mancanza di spazi pianificati per le bancarelle. Come ha commentato un utente sotto il post di Rohan Handa: “Essere responsabili e offrire supporto sono due cose diverse, hai frainteso il senso delle parole del tuo capo.”