La Fed taglia i tassi di un quarto di punto mentre il blackout dei dati dovuto allo shutdown oscura le prospettive

Come ampiamente previsto, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha ridotto il tasso di interesse di riferimento sui federal funds di 25 punti base, portandolo a un intervallo compreso tra il 4% e il 3,75%.

"Gli indicatori disponibili suggeriscono che l'attività economica sta crescendo a un ritmo moderato," ha dichiarato il comitato mercoledì in un comunicato. "I guadagni occupazionali sono rallentati quest'anno e il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato ma è rimasto basso fino ad agosto; indicatori più recenti sono coerenti con questi sviluppi. L'inflazione è aumentata rispetto all'inizio dell'anno e rimane relativamente elevata."

Il taglio dei tassi è stato approvato con 10 voti favorevoli e 2 contrari. Il governatore Stephen Miran si è nuovamente dissociato, preferendo una riduzione più marcata di mezzo punto per contrastare le condizioni in indebolimento, mentre il presidente della Fed di Kansas City, Jeffrey Schmid, si è opposto a qualsiasi taglio, preferendo mantenere i tassi invariati.

La Federal Reserve ha inoltre annunciato che interromperà la riduzione del bilancio il 1° dicembre.

È degna di nota l'inclusione delle parole "indicatori disponibili", poiché il governo degli Stati Uniti si è fermato un mese fa, il che ha portato a una sospensione di vari dati economici, come i rapporti settimanali sull'occupazione. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affrontato la questione durante la conferenza stampa di mercoledì.

"Nelle discussioni del Comitato durante questa riunione, ci sono state opinioni fortemente divergenti su come procedere a dicembre," ha dichiarato. "Una ulteriore riduzione del tasso di politica monetaria nella riunione di dicembre non è una conclusione scontata. Anzi, tutt'altro."

I tassi di interesse più bassi rendono tipicamente meno attraenti gli investimenti tradizionali, portando molti investitori a cercare rendimenti più elevati tramite asset alternativi come le criptovalute. Secondo Nic Puckrin, analista di investimenti e co-fondatore di The Coin Bureau, oggi sarà rivelatore per capire se a guidare i mercati siano la politica o i dati.

"L'incertezza persistente, che ha dominato i mercati per tutto l'anno, è forse la ragione per cui non vediamo maggiore euforia nello spazio delle criptovalute," ha dichiarato Puckrin in un comunicato. "In effetti, Bitcoin sta mostrando un potenziale pattern di doppio massimo, un segnale ribassista, e i volumi giornalieri sugli exchange sono crollati."

Sebbene la volatilità possa dominare nel breve termine, Puckrin afferma che la tesi d'investimento a lungo termine per Bitcoin e altri asset rischiosi rimane intatta.

"Stiamo assistendo a un allentamento delle condizioni monetarie in tutto il mondo – non solo negli Stati Uniti – quindi la svalutazione delle valute fiat è inevitabile," ha affermato.

Bitcoin rimane stabile intorno al livello di $111.200 dopo essere sceso dai massimi della mattinata. "La domanda è presente ma manca la velocità per inseguire nuovi massimi senza una sorpresa accomodante da parte della Fed," ha dichiarato Timothy Misir, responsabile della ricerca presso BRN.

Matt Mena, crypto research Strategist presso 21Shares, ha affermato che i mercati stanno già riflettendo un cambiamento nell'appetito per il rischio.

"Bitcoin si aggira intorno ai $112K, con l'open interest sui derivati ai massimi storici," ha dichiarato in una email. "Nel complesso, rimaniamo moderatamente orientati al rischio e vediamo un percorso credibile affinché Bitcoin superi il suo massimo storico entro la fine dell'anno, con Ethereum che potrebbe ritestare la barriera psicologica dei $5K mentre convergono venti favorevoli di politica, rotazione della liquidità e sentiment positivo."

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