Bitwise e Grayscale rivelano le commissioni per gli ETF su XRP e Dogecoin mentre le aziende procedono con il lancio senza l'approvazione della SEC

Bitwise e Grayscale hanno reso noti le commissioni per i loro proposti exchange-traded funds che seguono il prezzo di XRP, mentre le aziende accelerano per lanciare i loro prodotti, alcuni senza l'approvazione della U.S. Securities and Exchange Commission.

Durante il fine settimana, Bitwise ha dichiarato che applicherà una commissione dello 0,34% per il suo Bitwise XRP ETF, e lunedì Grayscale ha reso nota una commissione dello 0,35%, secondo i rispettivi documenti depositati. Grayscale ha inoltre comunicato la stessa commissione per il suo Dogecoin ETF.

La scorsa settimana, Bitwise e Grayscale hanno lanciato ETF che seguono il prezzo di SOL, raccogliendo milioni di dollari. L'ETF SOL di Bitwise ha raccolto 56 milioni di dollari nel primo giorno, il valore più alto di qualsiasi lancio di ETF quest'anno. Anche Canary Capital ha lanciato la scorsa settimana fondi che seguono Litecoin e HBAR.

La quotazione degli ETF arriva dopo che le aziende hanno deciso di adottare una strada non tradizionale per il lancio di questi prodotti. Secondo una persona informata sui fatti, Grayscale sta seguendo lo stesso percorso adottato per il suo SOL ETF la scorsa settimana per cercare di lanciare l'XRP ETF, il che significa che il fondo potrebbe essere quotato anche senza il via libera della SEC. Bitwise non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

"Entro le prossime due settimane, mi aspetto il lancio dei primi spot xrp ETF," ha dichiarato domenica Nate Geraci, Presidente di NovaDius Wealth Management, in un post su X. "La SEC ha avuto un contenzioso aperto contro Ripple negli ultimi cinque anni, fino a tre mesi fa. Secondo me, il lancio degli spot xrp ETF rappresenta il colpo di grazia per i precedenti regolatori anti-crypto."

Gli Stati Uniti sono vicini al più lungo shutdown governativo della loro storia, lasciando la SEC con uno staff ridotto — operando secondo il suo piano di shutdown, che limita significativamente le attività del personale poiché molti sono in congedo forzato. Prima dello shutdown, l'agenzia ha approvato gli standard di quotazione, il che significa essenzialmente che decine di domande per ETF crypto potrebbero essere approvate più rapidamente.

Una settimana dopo lo shutdown del governo il 1° ottobre, la SEC ha emesso delle linee guida, chiarendo le procedure per le aziende che intendono quotarsi in borsa. In esse, la SEC ha dichiarato che se le aziende vogliono quotarsi, possono presentare una dichiarazione di registrazione S-1 senza quella che viene chiamata delaying amendment. Una delaying amendment significa che l'ETF non entrerebbe in vigore dopo 20 giorni, permettendo alla SEC di esaminare i commenti.

La S-1 deve essere definitiva e, se vengono apportate modifiche, il conteggio dei 20 giorni riparte da capo. Anche l'asset dell'ETF deve soddisfare gli standard di quotazione. Tutti questi aspetti combinati significano che le aziende possono potenzialmente lanciare i loro ETF crypto senza l'approvazione della SEC.