Il co-fondatore di Alliance DAO chiarisce: non shortiamo i token L1, semplicemente non li consideriamo un investimento di qualità.

Secondo quanto riportato da Jinse Finance, QwQiao, co-fondatore di Alliance DAO, ha dichiarato su X che non farà short sui token L1, ma semplicemente non riesce a convincersi che rappresentino dei “great investments” (investimenti di qualità); tuttavia, i token L1 non possono nemmeno essere considerati dei “bad investments” (cattivi investimenti). Esistono migliaia di asset tra cui scegliere e si possono sempre trovare asset di qualità. QwQiao afferma che ogni asset attualmente in suo possesso gode di un vantaggio competitivo duraturo e opera in settori in crescita esponenziale. In precedenza, QwQiao aveva sottolineato che i token L1 mancano di un “moat” (barriera difensiva), sono facilmente soggetti a commoditizzazione, è difficile che catturino valore reale e ha suggerito che puntare sul livello applicativo potrebbe essere la soluzione.