Sotto la doppia pressione della continua riduzione delle ricompense dei blocchi di Bitcoin e delle commissioni di rete ai minimi storici, questa rete decentralizzata che opera da 15 anni sta affrontando la sua più severa prova di bilancio per la sicurezza.
Le commissioni di transazione sulla rete Bitcoin sono state a lungo quasi trascurabili, ma durante il boom di Ordinals e Runes tra il 2024 e l'inizio del 2025, le commissioni hanno rappresentato una quota significativa delle entrate dei miner, creando uno scenario particolare di “doppio sussidio”. Tuttavia, con il declino di queste mode, l’equilibrio tra commissioni e sussidi si è nuovamente inclinato.
Ogni generazione di blocco rappresenta sia un processo di verifica della sicurezza che un calcolo economico. Quando il sussidio in BTC si dimezza e le commissioni in BTC non aumentano proporzionalmente, questo calcolo diventa sempre più precario.
1. Stato attuale del bilancio di sicurezza
● Il concetto di “bilancio di sicurezza” di Bitcoin rappresenta in sostanza il costo economico che la rete deve sostenere per mantenere la sua immutabilità e decentralizzazione. Questo costo si riflette direttamente nelle entrate dei miner, secondo una formula semplice ma implacabile:
Entrate dei miner = Sussidio per blocco + Commissioni di transazione.
● I dati reali mostrano una drammatica asimmetria. Nello stato attuale della rete, ogni nuovo blocco genera un sussidio fisso di 3,125 BTC, mentre le commissioni di transazione oscillano solo tra 0,02 e 0,05 BTC. Questo significa che la quota delle commissioni sulle entrate totali dei miner è rimasta per lungo tempo sotto l’1%.
● Ancora più preoccupante, il valore fiat del bilancio di sicurezza di Bitcoin sta vivendo forti oscillazioni. Nel 2025, il prezzo di Bitcoin ha subito un calo significativo in determinati periodi, il che ha portato a una compressione delle entrate totali dei miner in dollari, anche se l’hashrate globale è rimasto elevato.
Questa volatilità rende la gestione dei miner ancora più incerta, soprattutto in un contesto di difficoltà di mining in costante aumento.
2. Cambiamenti strutturali
● La caratteristica di certezza degli eventi di halving pone una sfida fondamentale al modello di sicurezza di Bitcoin. Questo meccanismo è il cuore della politica monetaria di Bitcoin, dimezzando il sussidio per blocco circa ogni quattro anni, fino a tendere a zero.
● Ad oggi, Bitcoin ha già attraversato quattro eventi di halving, passando dai 50 BTC iniziali agli attuali 3,125 BTC. Nel frattempo, la potenza di calcolo della rete Bitcoin ha continuato a raggiungere nuovi massimi. Nel 2025, l’hashrate globale ha superato la soglia di 1100 EH/s (1100 miliardi di miliardi di hash al secondo), con il meccanismo di aggiustamento della difficoltà che si è adeguato di conseguenza.
● Ciò significa che i profitti per unità di potenza di calcolo sono stati costantemente diluiti, e solo i miner che possono accedere a tariffe elettriche molto basse e gestire le più recenti ASIC possono mantenere la redditività. Con l’eliminazione graduale delle vecchie macchine e l’uscita dal mercato dei piccoli e medi miner incapaci di sostenere i costi, la distribuzione dell’hashrate di Bitcoin si sta spostando verso una concentrazione capital-intensive.
3. Sfide al modello di sicurezza
● La sicurezza di Bitcoin si basa sul principio economico secondo cui il costo di un attacco deve essere superiore ai potenziali benefici. Se le entrate dei miner continuano a diminuire, potrebbe innescarsi un ciclo di feedback negativo noto come “spirale della morte”:
Calano i prezzi → diminuiscono le entrate dei miner → l’hashrate si riduce → la sicurezza della rete cala → aumentano le preoccupazioni del mercato → ulteriore calo dei prezzi.
● Sebbene la rete Bitcoin mantenga ancora una potenza di calcolo impressionante, la tendenza alla concentrazione sta silenziosamente cambiando le sue fondamenta di sicurezza. Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge, l’industria del mining di Bitcoin si sta rapidamente trasformando verso operazioni industriali su larga scala.
● Tra agosto e settembre 2025, il numero di miner attivi è diminuito di circa 8.000 unità. Questo cambiamento non indebolisce immediatamente la sicurezza della rete, ma a lungo termine modificherà lentamente la struttura di gioco e la natura decentralizzata della rete.
4. Mercato ed ecosistema
I cambiamenti strutturali nelle attività on-chain di Bitcoin influenzano direttamente le entrate da commissioni. I protocolli Ordinals e Runes, che hanno vissuto un boom nel 2024, si sono rapidamente raffreddati nel 2025.
● Secondo un rapporto di Galaxy Digital, queste transazioni ad alta intensità di dati hanno rappresentato oltre il 60% del volume giornaliero nei periodi di picco, ma ad agosto 2025 questa quota è scesa rapidamente al 20% circa.
● Nel frattempo, la crescita esplosiva degli ETF su Bitcoin sta spostando molte attività di trading off-chain. Quando gli investitori acquistano e vendono ETF su Bitcoin tramite istituzioni finanziarie tradizionali, il trasferimento reale degli asset avviene tra emittenti e custodi, solitamente tramite operazioni in blocco o OTC.
● Attualmente, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti detengono oltre 1,3 milioni di BTC, una quota significativa dell’offerta circolante, ma la maggior parte di questi asset rimane “ferma”.
L’elevata concentrazione degli scenari d’uso di Bitcoin limita anche il potenziale di crescita delle commissioni. Le attività di rete attuali sono principalmente incentrate sul “trasferimento di valore”, piuttosto che su applicazioni finanziarie on-chain su larga scala, emissione di asset o contratti complessi come avviene su Ethereum.
5. Percorsi futuri
Di fronte alle sfide del bilancio di sicurezza, la comunità Bitcoin sta esplorando soluzioni in diverse direzioni.
● Lo sviluppo della finanza su Bitcoin (BTCfi) è considerato una delle chiavi di svolta. Diversamente dalla DeFi su Ethereum, BTCfi si concentra sull’utilizzo di Bitcoin nativo come asset sottostante, costruendo applicazioni finanziarie su protocolli di secondo livello che interagiscono direttamente con esso.
● Ogni operazione BTCfi richiede il trasferimento di Bitcoin, il che genera direttamente calcolo on-chain, occupazione di spazio nei blocchi e commissioni. Attualmente, oltre 7 miliardi di dollari in Bitcoin stanno generando rendimenti on-chain tramite vari protocolli.
● Sono in corso discussioni anche su aggiornamenti tecnici dei protocolli. La versione v30 di Bitcoin Core, di prossima uscita, prevede di allentare le restrizioni sulla dimensione dell’output OP_RETURN, offrendo spazio per applicazioni on-chain più complesse.
● Soluzioni più radicali, come l’introduzione di opcode OP_CAT o OP_CTV per abilitare funzionalità di smart contract più avanzate, e soft fork di “grande consenso” per correggere vulnerabilità potenziali, sono ancora oggetto di studio e dibattito.
Con la quota delle commissioni sulle entrate dei miner scesa dall’1,35% di inizio anno all’attuale 0,78%, dietro questo cambiamento apparentemente minimo si cela una profonda evoluzione del modello di sicurezza di Bitcoin.
Ogni halving costringe l’ecosistema a evolversi, ogni bear market seleziona i veri credenti. Quando l’ultimo Bitcoin sarà estratto, a sostenere questa rete non saranno più i nuovi sussidi, ma la valutazione collettiva globale del “livello di regolamento immutabile”.
Contrariamente alle preoccupazioni della maggioranza, le innovazioni più importanti nella storia di Bitcoin sono spesso nate nei momenti di maggiore pressione sulla sicurezza. Forse, le attuali commissioni ai minimi e la pressione dell’halving sono proprio il preludio necessario alla prossima evoluzione.
