Bitcoin (BTC) ha restituito i recenti guadagni mercoledì mentre i trader prevedevano movimenti di falso breakout intorno all'annuncio del tasso d'interesse della Federal Reserve.
Punti chiave:
Bitcoin non riesce a mantenere il recente superamento dei $94.500 mentre l'incertezza accompagna la decisione sui tassi della Fed.
I trader sono pronti a movimenti inaffidabili in entrambe le direzioni intorno al FOMC.
La volatilità degli asset rischiosi centrata sul Giappone è già all'orizzonte come prossimo tema chiave.
Le fluttuazioni del prezzo di Bitcoin ignorano l'apertura annuale
I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView hanno mostrato che la traiettoria del prezzo di BTC era in calo all'apertura di Wall Street.
Grafico orario BTC/USD. Fonte: Cointelegraph/TradingView
Dopo aver raggiunto i $94.650 il giorno precedente, BTC/USD non è riuscito a mantenere livelli più alti, inclusa l'apertura annuale del 2025.
Al momento della scrittura, la coppia veniva scambiata intorno ai $92.000 mentre i partecipanti al mercato si aspettavano movimenti di prezzo inaffidabili intorno all'annuncio dei tassi e alla conferenza stampa.
“Le riunioni FOMC possono essere piuttosto complicate,” ha scritto su X il trader, analista e imprenditore crypto Michaël van de Poppe.
“L'azione del prezzo di solito intrappola tutti prima del vero movimento, quindi anche se Bitcoin scende a $91K, non ci do troppo peso.”
Grafico a quattro ore BTC/USDT con RSI, dati sul volume. Fonte: Michaël van de Poppe/X
Il trader Daan Crypto Trades ha osservato che i book degli ordini sugli exchange mancavano di grandi cluster di liquidità su entrambi i lati del prezzo dopo il movimento al rialzo.
“$BTC ha preso quel cluster di liquidità tra $93K e $94K come menzionato ieri. Questo era il punto più logico da raggiungere dal punto di vista della liquidità. Una volta preso, non c'è nessuna area importante nelle vicinanze,” ha detto ai suoi follower su X insieme ai dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass.
“Ma ora che il prezzo sta consolidando, possiamo vedere alcuni cluster che si stanno formando intorno ai livelli di $90K e $95K.”
Heatmap delle liquidazioni BTC. Fonte: CoinGlass
Come riportato da Cointelegraph, i mercati vedevano già un'elevata probabilità che il Federal Open Market Committee (FOMC) tagliasse i tassi dello 0,25%. Tuttavia, le prospettive sulle future politiche da parte del presidente della Fed Jerome Powell rimanevano incerte.
“La decisione sui tassi è quasi completamente scontata, ma il vero focus sarà sul tono di Powell,” ha spiegato la società di trading QCP Capital nel suo ultimo aggiornamento di mercato “Asia Color” della giornata.
“Con pochi nuovi dati dall'ultima riunione, è improbabile che la Fed segnali in anticipo una mossa a gennaio, lasciando i trader a interpretare ogni sfumatura della conferenza stampa.”
Probabilità del tasso target della Fed per la riunione FOMC del 10 dicembre (screenshot). Fonte: CME Group FedWatch Tool Il Giappone riporta il rischio crypto familiare
Proseguendo, QCP ha affermato che dopo la reazione al FOMC, i trader di asset rischiosi avrebbero spostato la loro attenzione sul Giappone, con il suo mercato obbligazionario in un territorio insolito.
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“La riunione della BOJ del 19 dicembre è diventata il prossimo grande evento di rischio,” ha spiegato.
“I rendimenti dei JGB sono ai massimi da decenni, con il 10Y vicino all'1,95%, il livello più alto dal 2007, e il 30Y intorno al 3,39%, un livello record e oltre 100bps in più rispetto a un anno fa.”
La potenziale volatilità potrebbe derivare dalle obbligazioni che influenzano il carry trade sullo yen — un problema già visto nel 2024, quando i mercati crypto hanno reagito in tempo reale al fenomeno.
La banca centrale giapponese ha segnalato che potrebbe divergere dalla tendenza globale e aumentare i tassi d'interesse prossimamente.
