BLOOM Protocol: un protocollo decentralizzato per identità e valutazione del credito

Amici, ciao a tutti! Oggi parliamo di un progetto blockchain chiamato **BLOOM Protocol**. Nel mondo delle criptovalute, a volte i nomi dei progetti possono essere simili, quindi oggi ci concentriamo principalmente su quello che mira a rivoluzionare il sistema di valutazione del credito tramite la tecnologia blockchain: **BLOOM Protocol**, lanciato intorno al 2017 e che ha emesso il token **BLT**. Attenzione, potrebbero esserci altri progetti con nomi simili sul mercato, ma oggi presentiamo principalmente questo.

Cosa è BLOOM Protocol

Immagina che la tua storia creditizia sia come un passaporto valido solo nel tuo paese d'origine. Quando ti trasferisci in un altro paese, quel passaporto non serve più e devi ricominciare da capo a costruire la tua reputazione creditizia. BLOOM Protocol vuole risolvere proprio questo problema. È un protocollo di valutazione del credito decentralizzato: in parole semplici, vuole creare sulla blockchain un sistema di identità creditizia e di registrazione del credito globale, gestito direttamente dagli utenti.

Il target di questo progetto sono coloro che hanno difficoltà ad accedere ai servizi di credito nel sistema finanziario tradizionale, come i 3 miliardi di persone nel mondo senza conto bancario o senza punteggio di credito, e chi, a causa di trasferimenti internazionali, non può portare con sé la propria storia creditizia. BLOOM Protocol punta a offrire un ecosistema standardizzato e programmabile che consenta a tutti di accedere ai servizi di credito in modo sicuro, ovunque e in qualsiasi momento.

Il suo funzionamento centrale è il seguente: l’utente crea innanzitutto una identità digitale globale e sicura tramite **BloomID**. Poi, le sue attività di prestito e la cronologia dei rimborsi vengono registrate nel sistema di registrazione del credito **BloomIQ**. Infine, sulla base di queste informazioni, il sistema genera un **BloomScore**, un punteggio decentralizzato che misura la situazione creditizia dell’utente, simile al punteggio FICO della finanza tradizionale, ma più trasparente e portatile. Con questo BloomScore, l’utente può richiedere prestiti sia a istituti finanziari tradizionali che a fornitori di prestiti digitali.

Visione e proposta di valore del progetto

La visione di BLOOM Protocol è “rivoluzionare” il settore del rischio di credito, creando un archivio creditizio globale e inclusivo tramite autenticazione dell’identità e valutazione del credito su blockchain. I suoi punti di forza principali sono:

• Risoluzione dei problemi chiave:
  • Problema del punteggio di credito transfrontaliero: Le storie creditizie tradizionali non sono trasferibili tra paesi, costringendo le persone a ricostruire la propria reputazione creditizia da zero. BLOOM Protocol mira a rendere la storia creditizia portabile a livello globale.
  • Valutazione del credito arretrata: I sistemi tradizionali si basano su dati storici e non sono favorevoli ai “credit invisibili”, cioè chi non ha una storia di prestiti, in particolare tra minoranze, persone senza servizi bancari e giovani. BLOOM Protocol consente agli utenti di costruire una reputazione creditizia anche senza una storia di prestiti tradizionale.
  • Rischio di furto d’identità: Le richieste di prestito tradizionali richiedono la divulgazione di molte informazioni personali, aumentando il rischio di furto d’identità. BLOOM Protocol riduce l’esposizione dei dati personali tramite autenticazione decentralizzata.
  • Mancanza di concorrenza nell’ecosistema del punteggio di credito: In molti mercati, i dati creditizi sono monopolizzati da poche istituzioni, con costi elevati e scarsa esperienza utente. BLOOM Protocol introduce concorrenza, puntando a ridurre i costi e migliorare l’esperienza di prestito.
• Differenze rispetto ai progetti simili: BLOOM Protocol enfatizza la decentralizzazione, il controllo degli utenti sui propri dati e la portabilità globale del credito tramite la blockchain.

Caratteristiche tecniche

La base tecnologica di BLOOM Protocol è la blockchain, costruita su **Ethereum** e **IPFS (InterPlanetary File System)**.

• Architettura tecnica:
  • BloomID (autenticazione dell’identità): È un sistema per creare un’identità digitale globale e sicura. Permette ai prestatori di offrire prestiti conformi a livello globale, mentre i richiedenti non devono divulgare eccessivamente i propri dati personali. Puoi pensarlo come una carta d’identità digitale globale, custodita da te stesso.
  • BloomIQ (registrazione del credito): Questo sistema registra e traccia le obbligazioni di debito attuali e storiche associate al BloomID dell’utente. È come un’agenzia di report creditizi decentralizzata, ma con i dati sotto il tuo controllo.
  • BloomScore (valutazione del credito): È un indicatore che misura l’affidabilità creditizia del consumatore. Si tratta di un punteggio decentralizzato, simile al FICO o VantageScore tradizionale, ma con un modello aggiornato che riflette meglio la situazione creditizia dell’utente.
• Meccanismo di consenso: Poiché BLOOM Protocol è costruito su Ethereum, si affida al meccanismo di consenso di Ethereum per garantire la sicurezza e l’immutabilità delle transazioni.

Tokenomics

Il token nativo di BLOOM Protocol è **BLT (Bloom Token)**.

• Simbolo del token: BLT
• Blockchain di emissione: Ethereum
• Quantità totale o meccanismo di emissione: Inizialmente era prevista l’emissione di 150 milioni di BLT, con dichiarazione di quantità fissa.
• Utilizzo del token:
  • Partecipazione alla governance: Nelle fasi iniziali, i possessori di BLT potevano votare sulle proposte di sviluppo.
  • Partecipazione all’ecosistema: Il token BLT è pensato per incentivare la partecipazione all’ecosistema; ad esempio, l’influenza di prestatori, fornitori di dati e richiedenti potrebbe essere correlata alla quantità di BLT posseduta.
  • Pagamento delle commissioni di protocollo: Utilizzato per pagare tutte le transazioni effettuate sul protocollo.
• Distribuzione e informazioni sullo sblocco del token: Durante la ICO tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, BLOOM Protocol ha raccolto circa 30,9 milioni di dollari. Secondo il piano dell’epoca, il 50% dei token è stato distribuito tramite la vendita, il 40% detenuto dal team per spese a lungo termine e aggiornamenti di rete, il 10% assegnato a consulenti, prestatori e partner.

Team, governance e finanziamenti

• Membri chiave e caratteristiche del team: BLOOM Protocol è stato fondato nell’agosto 2017 da ingegneri della Stanford University. I membri chiave includono i co-fondatori Jesse Leimgruber, Ryan Faber e Alain Meier, il CEO Geoffrey Arone e il CTO Isaac Patka. Il team è considerato esperto nei settori dell’identità e della reputazione.
• Meccanismo di governance: Nelle fasi iniziali, i possessori di BLT avevano diritto di voto sulle proposte di sviluppo del progetto. Il progetto ha anche aderito alla Decentralized Identity Foundation (DIF), che si occupa di sviluppare standard unificati per l’identificazione e la verifica dell’identità.
• Tesoreria e finanziamenti: BLOOM Protocol ha raccolto circa 30,9 milioni di dollari durante la sua ICO.

Roadmap

Lo sviluppo di BLOOM Protocol ha attraversato alcune tappe e pianificazioni importanti:

• Tappe e eventi storici rilevanti:
  • Agosto 2017: Fondazione del progetto, pianificazione dell’ecosistema e scrittura degli smart contract.
  • Settembre 2017: Avvio della promozione del progetto.
  • Ottobre 2017: Annuncio del piano di vendita pubblica dei token.
  • Da novembre 2017 a gennaio 2018: Prima emissione di token (ICO), raccolti circa 30,9 milioni di dollari.
  • Collaborazione con TransUnion: Partnership con TransUnion, una delle tre principali agenzie di credito statunitensi, per offrire funzioni di monitoraggio del credito.
  • Adesione a DIF: Il progetto entra a far parte della Decentralized Identity Foundation (DIF).
  • Agosto 2022: La SEC statunitense accusa BLOOM Protocol, LLC di ICO non registrata e raggiunge un accordo.
• Piani futuri importanti (secondo il whitepaper e le fonti iniziali):
  • Fase uno: Consentire agli utenti di invitare amici nella rete tramite BLT e votare sulle proposte di sviluppo iniziali.
  • Fase due: Implementazione di applicazioni che permettono agli utenti di verificare la propria identità e associarla al BloomID, confermare le informazioni e aggiungere dati per influenzare il punteggio di credito.
  • BloomCard: Piano per lanciare una carta di credito su blockchain, che consenta agli utenti di spendere asset crittografici come valuta fiat e costruire il proprio BloomScore.
  • Acquisizione attiva di utenti e applicazione pratica: Il team ha dichiarato di voler acquisire attivamente utenti e massimizzare l’applicazione pratica del protocollo BLOOM.

Avvertenze sui rischi comuni

Ogni progetto blockchain comporta dei rischi, e BLOOM Protocol non fa eccezione. Ecco alcuni rischi comuni da considerare:

• Rischi di conformità e operativi:
  • Sfide regolatorie: Il rischio più evidente è che nel agosto 2022 il progetto è stato accusato dalla SEC statunitense, che ha ritenuto la ICO del token BLT una emissione di titoli non registrata. BLOOM Protocol ha poi raggiunto un accordo, accettando di pagare una multa, registrare il token come titolo e offrire rimborsi agli investitori ICO. Questo evidenzia importanti sfide di conformità che hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo del progetto.
  • Adozione di mercato: Nonostante la visione ambiziosa, convincere gli utenti globali, specialmente nei paesi in via di sviluppo, ad adottare una nuova piattaforma di credito richiede grandi sforzi di educazione e promozione.
  • Effetto rete: Il successo del progetto dipende fortemente da un forte effetto rete, cioè dalla partecipazione di un numero sufficiente di utenti e prestatori.
• Rischi tecnici e di sicurezza:
  • Rischi degli smart contract: Essendo un progetto basato su blockchain, la sicurezza degli smart contract è fondamentale. Qualsiasi vulnerabilità può causare perdite di fondi o malfunzionamenti del sistema.
  • Privacy e sicurezza dei dati: Sebbene il progetto miri a rafforzare la privacy, la gestione di dati sensibili di identità e credito richiede il massimo livello di sicurezza.
• Rischi economici:
  • Volatilità del valore del token: Il prezzo del token BLT può essere influenzato da sentiment di mercato, progressi del progetto e ambiente regolatorio, con alta volatilità.
  • Concorrenza: Sia le agenzie di credito tradizionali che i nuovi progetti DeFi stanno entrando nel settore del credito, e BLOOM Protocol affronta una forte concorrenza.

Checklist di verifica

• Indirizzo del contratto su block explorer: L’indirizzo del contratto del token BLT su Ethereum è
  0x107c4504cd79c5d2696ea0030a8dd4e92601b82e
  . Puoi consultare la cronologia delle transazioni e le informazioni sui possessori tramite Etherscan o altri block explorer.
• Attività su GitHub: Non è chiaro, tramite ricerche pubbliche, se esista un repository GitHub diretto e attivo per il progetto core di BLOOM Protocol. Sebbene ci siano alcuni repository correlati a “Bloom Credit”, la loro connessione diretta e attività rispetto al protocollo originale richiedono ulteriori verifiche. Questo potrebbe essere legato alle azioni regolatorie subite dal progetto nel 2022.

Riepilogo del progetto

BLOOM Protocol è un progetto blockchain avviato nel 2017, che mira a rivoluzionare il settore globale della valutazione del credito tramite sistemi decentralizzati di autenticazione dell’identità (BloomID), registrazione del credito (BloomIQ) e punteggio di credito (BloomScore). Il suo obiettivo principale è offrire a miliardi di persone prive di servizi creditizi tradizionali un archivio creditizio portabile e sotto il controllo dell’utente, risolvendo problemi come la non portabilità del credito tra paesi, la difficoltà per i “credit invisibili” e il rischio di furto d’identità. Il progetto è costruito su Ethereum e IPFS, e ha emesso il token BLT per la governance e la partecipazione all’ecosistema.

Tuttavia, nel agosto 2022 il progetto è stato accusato dalla SEC per ICO non registrata e ha raggiunto un accordo, accettando di pagare una multa e offrire rimborsi agli investitori. Questo evento ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo successivo. Nonostante la visione innovativa, le sfide regolatorie, la difficoltà di adozione sul mercato e la concorrenza con altri progetti simili sono questioni chiave da affrontare nel percorso di crescita.

Attenzione: le informazioni sopra riportate sono una presentazione e analisi oggettiva del progetto BLOOM Protocol e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Il mercato delle criptovalute è altamente volatile e rischioso; si raccomanda di fare sempre ricerche personali approfondite (DYOR) e di prendere decisioni con cautela.