I livelli di Max Pain di XRP mostrano che sia i rialzisti che i ribassisti sono nei guai

Il prezzo di XRP continua ad assomigliare più a una montagna russa che a un asset da 178.36 miliardi di dollari. In mezzo a questa confusione di movimenti di prezzo, la domanda più logica che fa grattare la testa ai trader crypto è: a quale punto il mercato di XRP porterà il massimo dolore?

Grazie ai nuovi dati sulle liquidazioni di CoinGlass, la risposta diventa molto meno prosaica.

Attualmente XRP viene scambiato intorno ai $3, mentre i cosiddetti livelli di “max pain” sia per i long che per gli short sono praticamente a portata di mano.

La linea di dolore per gli short è calcolata a $3.387, dove oltre 17.9 milioni di dollari in contratti sarebbero a rischio se il prezzo dovesse salire ulteriormente. Per dare un contesto, quel livello dista solo circa il 13% dal prezzo spot, mentre Bitcoin ed Ethereum mostrano margini molto più ampi prima che le posizioni short affrontino pressioni di liquidazione.

Dall’altro lato, il livello di dolore per i long di XRP è segnato a $2.953, che si trova essenzialmente appena sotto il livello attuale, a pochi centesimi di distanza. Ciò significa che qualsiasi calo immediato trascina subito i long a leva in una situazione di pericolo equivalente a 11.35 milioni di dollari in liquidazioni.

XRP su un filo sottile

Ciò che rende questa situazione ancora più tesa è il modo in cui si allinea con l’azione di prezzo recente della terza criptovaluta più grande. Dopo la corsa a $3.60 all’inizio di agosto, XRP si è raffreddato in un range tra $2.80 e $3.20, e questi stessi livelli ora si sovrappongono alla mappa delle liquidazioni on-chain.

La fascia è così stretta che anche i normali movimenti intraday possono innescare uscite forzate, mantenendo la volatilità viva anche quando il grafico sembra piatto a prima vista.

In breve, XRP è intrappolato in una zona in cui entrambe le parti sono esposte e il margine di errore è minimo. Che il prezzo scenda verso $2.80 o metta di nuovo alla prova il tetto dei $3.30, i dati suggeriscono che le liquidazioni si accumuleranno rapidamente, rendendo le prossime settimane particolarmente delicate per chi perde la testa e si espone troppo con la leva finanziaria.