L'ultimo evento di liquidazione di Ethereum può sembrare simile in superficie al crollo di agosto, ma il modello di mercato sottostante racconta una storia molto diversa.
I dati suggeriscono che il precedente wipeout ha azzerato la leva finanziaria in una tendenza rialzista controllata dagli acquirenti, mentre il crash di questa settimana si è sviluppato in un contesto ribassista dominato dai venditori.
Flashback Ethereum? Non proprio
Negli ultimi due mesi, la rete ha assistito solo a due grandi liquidazioni long superiori a 400 milioni di dollari.
Il 14 agosto, le liquidazioni long di Ethereum per 444 milioni di dollari sono avvenute in un ambiente dominato dagli acquirenti. L'open interest era a 29 miliardi di dollari e i funding rate erano positivi a +0,013. Questo indicava posizioni long aggressive e alta leva finanziaria. Il successivo calo di prezzo ha innescato una liquidazione a cascata delle posizioni long eccessivamente esposte, ma la tendenza rialzista generale è rimasta intatta.
Durante quel periodo, il prezzo ha chiuso sopra la EMA 20, la SMA 50 e i livelli AVWAP, confermando che gli acquirenti mantenevano ancora il controllo strutturale.
Andando avanti fino al 22 settembre, quando le liquidazioni long hanno raggiunto i 467 milioni di dollari, la situazione era notevolmente diversa. L'open interest, ad esempio, era sceso a 27,3 miliardi di dollari, mentre il funding era leggermente negativo a -0,0020. Questo rappresentava una maggiore pressione per mantenere o aggiungere posizioni short.
Sebbene il funding fosse stato positivo nei giorni precedenti al sell-off, il repentino cambiamento ha significato che i ribassisti stavano iniziando a dettare la direzione. Tecnicamente, Ethereum non è riuscito a difendere il supporto chiave nell'area segnata come 5°, poiché il prezzo ha chiuso sotto la EMA 20, la SMA 50 e gli AVWAP critici che una volta fungevano da rete di sicurezza per gli acquirenti.
CryptoQuant ha affermato che questa rottura ha indicato che i venditori avevano preso il controllo della tendenza e trasformato quella che poteva essere una normale scossa in un cambiamento strutturale più profondo.
Una liquidazione da 400 milioni di dollari in un mercato orientato al rialzo serve solo a resettare la leva finanziaria, mentre la stessa entità in un contesto dominato dai venditori può accelerare la pressione al ribasso.
Previsioni ribassiste
Ethereum rimane in una zona fragile. L'asset è sceso brevemente sotto i 4.000 dollari giovedì prima di recuperare leggermente sopra quel livello. Gli esperti, incluso l'analista ‘Sykodelic’, ora prevedono una correzione che potrebbe spingere i prezzi verso i 3.500 dollari, con supporti intermedi tra 3.800 e 3.900 dollari, poiché i segnali di ipervenduto e i drawdown storici si allineano.
I dati on-chain, tuttavia, rivelano anche una significativa accumulazione da parte delle whale e una diminuzione delle riserve sugli exchange, il che mostra che gli investitori più grandi stanno approfittando della debolezza. Questo indica una prospettiva a breve termine instabile.
